Il Conforto – di M.Laura Tripodi

Credo che ognuno di noi abbia attraversato momenti in cui il proprio passato sembrava lontano milioni di anni e il proprio futuro sembrava bussare urgente senza ricevere risposta.
Sono i momenti della disperazione che tolgono il respiro.
Poi ci si accorge che c’è altro da noi. Il cuore continua a battere. Il nostro corpo non si arrende come fa spesso la mente.
Il conforto è guardarsi intorno e sapere che siamo piccoli esseri fallibili provvisori e fragili.
Ma nello stesso tempo partecipi di qualcosa che ci è incomprensibile e immenso.
Il conforto è la consapevolezza del tutto e del nulla in una relatività che ogni giorno insegna qualcosa.
Come una mano invisibile che si appoggia sulla spalla e trasmette sicurezza e calore di vita.
Come una caramella mou che con la sua dolcezza placa il dolore di un bimbo
Mi piace molto leggere le tue parole Maria Laura
"Mi piace""Mi piace"
Una mano invisibile che si appoggia sulla spalla…
A volte pesa, a volte non la sentiamo….quasi sempre accarezza…
Siamo fragili, piccoli, indifesi, fallibile….ma ci siamo…
"Mi piace""Mi piace"
Volersi un po’ di bene, accettare la nostra fragilità, un conforto che viene da dentro, da noi stessi, che non cerca fuori ma dentro. E’ il conforto dei forti, “come una mano invisibile….”. Non è una mano esterna, di qualcuno, ma è la propria anima che conforta se stessa.
"Mi piace""Mi piace"
Mi piace quel corpo che non si arrende a dispetto della mente. Segno di una forza istintiva, vitale, che non si arrende perché è in contatto con la verità, con l’eterno. L’importante è ascoltarlo.
"Mi piace""Mi piace"
Sono i momenti della disperazione che tolgono il respiro. Per fortuna questi momenti passano, ma lasciano il segno, un segno che non riuscirai mai a cancellare. Quante belle cose hai scritto in questo brano. Sono contenta che tu sia tornata tra noi Laura….😘
"Mi piace""Mi piace"