Il conforto dell’aria pulita: Lucia

Il conforto – di Lucia Bettoni

quadro e foto di Lucia Bettoni

Un tempo tanto lungo, dove il respiro è cambiato, dove l’alba ha un altro colore, dove la pioggia sembra un pianto e il sole non ha più calore
Il mondo è più piatto e le persone non hanno profumo
La speranza vacilla e il futuro fa fatica a sbocciare
Cosa è importante? Cosa voglio? Cosa desidero?
Desidero uscire da questo limbo, una prigione senza sbarre che mi soffoca lentamente
Ho bisogno di viaggiare, la staticità mi uccide
Ho bisogno del conforto dell’aria pulita, della pioggia che bagna, del sole che scalda
Il conforto di un pensiero senza nebbia, di un desidero possibile
Lontananza lontananza…
Le tue parole attraversano il cielo e squarciano le nubi, accendono fuochi e guizzano negli abissi, mi cercano in fondo al mare e sulla punta del cipresso, aprono le mie mani e le riempiono di stelle
Hai bisogno di volare donna Lucia, tu lo sai bene!
Quando non voli ti perdi e si perde anche l’alba
Sorridi, non pensare e spera
Voglio lavare i panni al viaio  e sbatterli forte sulla pietra
Voglio prendere un aereo per Nairobi
Voglio andare a Nairobi? Non lo so… Vorrei poterci andare se ne ho voglia !
Questa mano “respingente” mi opprime
Le piccole cose stanno diventando troppo piccole

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

4 pensieri riguardo “Il conforto dell’aria pulita: Lucia”

  1. Per una mano che respinge ce ne saranno altre che ti cercheranno, per amicizia, per amore, per sostenerti, per correre insieme, per un piccolo girotondo!
    …le persone non hanno profumo…..
    Condividi il tuo……donna Lucia…..

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  2. Cara Lucia fatta di vento, di voli leggeri, di stoffe che volano, che ha paura delle zavorre che trattengono a terra, nonostante l’amore grande per questa sua Terra Madre, per il bucato al viaio da stendere al sole dopo averlo sbattuto sulle pietre. “Sorridi, non pensare e spera” lo sai già che è la via giusta……

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  3. Sorridi,nn pensare e spera.Una ricetta da indossare ogni mattina.Perché le cose piccole nn restino asfissiantemente piccole tanto da tradursi in fili di una ragnatela che prende prigionieri.Esprimi così bene molti dei sentimenti che mi appartengono.In pennellate di parole.Brava Lucia.

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  4. Quando le piccole cose diventano troppo piccole forse è perchè stiamo diventando miopi. Inforchiamo un bel paio di occhiali e cerchiamo i particolari che sembrano svaniti….

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