Contributo: Vanna

Dove la mancanza diviene concretezza: contributo in differita di Vanna Bigazzi che riesce a seguirci riascoltando il video registrato dei nostri incontri e a lasciare il suo prezioso pensiero.

“Pieno e vuoto nella casa delle assenze” – di Vanna Bigazzi

Mi ha colpito la dinamica del gruppo: oltre le descrizioni spontanee delle forme simboliche suggerite da Cecilia, si e` diffuso, un po` nascostamente, un motivo relativo alla presenza – assenza, solitudine-condivisione, focalizzato poi da Cecilia con il bel brano di Erri De Luca. La realta` dei coltelli del lanciatore, che colpiscono una superficie, la loro incisivita` inconfutabile, creano una figura, all’interno del perimetro inciso, che pur non essendo materializzata dall’incisione stessa, prende forma proprio dalla mancanza della tangibilita`. L’astrattezza, l’incorporeita` si animano come l’immagine in un negativo fotografico o nel bassorilievo. Mi ha convinto ancor piu` di questa mia sensazione l’intervento di Lucia che ha parlato, prima del binario solitudine-creativita`: dal nulla il vero e poi della mancanza delle persone non presenti nel gruppo che, a mio avviso, in quanto mancanti, esprimono la loro presenza. Che dire, come se l’assenza-presenza producesse un completamento: il bianco e il nero che si abbracciano, lo Yin e lo Yang. Ma in questa unione si trova comunque equilibrio: PIENO E VUOTO NELLA CASA DELLE ASSENZE. Anche il discorso di Laura lo ho sentito aderente, come discorso d’insieme, al di la` dei contrari: la realta` nel tutto. Ricordi e volti appaiono e scompaiono e coesistono al medesimo tempo la` dove il paesaggio e` stato paesaggio del cuore.       

Avatar di Sconosciuto

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Contributo: Vanna”

Lascia un commento