GUANTI – di Anna Meli

Ricordo vari guanti che ho avuto fin da piccola: muffole con solo il dito pollice, guantini bianchi della prima comunione, lunghi in raso delicato delle nozze, ancora lunghi rossi di lana dono di un’amica cara di un lontano Natale.
Attualmente ho solo due paia di guanti di lana neri caldi e morbidi. I miei preferiti hanno sul dorso la faccia di un gatto, il mio animale adorato. Occhi verdi con pupilla allungata e baffoni bianchi.
Li notai l’anno scorso in uno di quei negozietti dove si trovano le cose più strane e li comprai perché mi ricordarono il mio bellissimo Gatto Nero scomparso misteriosamente, cercato e ricercato senza risultato. Era dolcissimo e liscio come un velluto e quei guanti me lo ricordano ogni volta che li indosso e li accarezzo cercando quel calore che lui mi dava.
“Era dolcissimo e liscio come un velluto e quei guanti me lo ricordano ogni volta che li indosso e li accarezzo cercando quel calore che lui mi dava”. L’amore silenzioso di GattoNero….unico e di un calore che solo la pelliccia di un gatto amato ci può regalare. Nostalgia, tanta, del mio Pippo.
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Guanti che parlano d’amore
Guanti per ricordare il calore , il calore di un dolcissimo gatto con il pelo di velluto
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Tenero l’amore per il gatto
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” li accarezzo cercando il calore che lui mi dava….
Un gatto è per sempre …dove sei gattone di velluto?
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