Non solo guanti: un “elefantuz” nascosto in muffole di bimba (Rossella)

Non solo guanti – di Rossella Gallori

Le mie mani cicciute e bianche nelle sue olivastre e forti.

Guanti di pekari, maschi e protettivi…mio padre

Le mie mani macchiate d’inchiostro, sfioravano le sue in  un cammino incerto.

Guanti di vellutino nero, femminili e stanchi…mia madre.

Le mie mani  adolescenti e già gonfie di lavoro.

Guanti di pelle viola macchiati di “alluvione”

Le sue mani belle, difficili da afferrare

Guanti da trekking, il mio compagno.

Muffoline  rosa,   manine d’avorio, tenere e morbide, toglieva il guantino destro, lei, Alice,  io il sinistro…ed i nostri  indici diventavano piccole proboscidi…elefanti immaginari, noi due insieme!

Mamma facciamo: “elefantuz”?

Ed era vita, ed è vita!

Parola nostra, incomprensibile agli altri.

Guantini rosa, mia figlia.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

6 pensieri riguardo “Non solo guanti: un “elefantuz” nascosto in muffole di bimba (Rossella)”

  1. Mani e guanti per raccontare una vita
    ….un dolcissimo gioco….una parola segreta …ed era vita ed È VITA!

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  2. I guanti che si fondono e fanno tutt’uno con le persone che hanno contato e contano nella tua vita. Tenero il gioco con tua figlia. Nel termine “elefantuz” C’è tutta la musicalità di questa tenerezza . Brava Ross.

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  3. Una vita – e più vite – raccontate da una telecamera che “zoomma” solo sui guanti. Sembra di essere al cinema! Chapeau !

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