Casualità e tenacia – di Sandra Conticini

Per lei non era una persona qualunque. Lo aveva incontrato per caso in una sua passeggiata solitaria alla ricerca di un po’ di leggerezza, che trovava soltanto a contatto con la natura. Quando poteva andava in quel prato al sole, con il suo panino, un pò di musica e li stava bene perchè c’era tanta pace e tranquillità. Quel giorno, quando si accorse di non essere sola, si alzò di scatto impaurita. Trovò davanti a sé un uomo che la salutò cordialmente. Era una persona di mezza età, alto, magro con un bel sorriso. Gli piaceva viaggiare, amava l’arte, la musica, il teatro, faceva lunghe camminate in montagna. Insomma una persona dai mille interessi e le sembrò una persona normale, cosa non facile, lei che aveva conosciuto persone sempre molto particolari, era giunta alla conclusione che si trovava bene solo con sé stessa. Gli amici l’avevano tradita, non credeva più nell’amicizia, e nel tempo libero si trovava sola e i pochi interessi che poteva coltivare li aveva abbandonati.
Si vedevano spesso su quel prato, passavano ore a parlare, ridere e scherzare, perchè Gianni era una persona veramente piacevole, ma lei non dava segno di cedimento, non aveva fiducia in nessuno ormai. Andarono avanti così per diverso tempo. Lui era un tipo molto tenace, non lasciava andare la sua preda, ed ebbe ragione perchè la casualità di quell’incontro fece nascere un amore che durò nel tempo.
Hai cominciato a raccontare storie, immagini, al di là delle cose note….. un grande passaggio! Applausi
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Bello tutto, condivido la leggerezza che si prova a contatto con la natura.
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Un amore che durò nel tempo….incanto…semplicemente incanto
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Bel racconto Sandra,dolce e confortante
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La tenacia e la costanza spesso premiano.Leggerezza nel racconto e belle immagini che aprono alla speranza.
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