Leggera – di Rossella Gallori

Si era spogliata di tutto, o quasi, aveva indossato un top trasparente, il nulla con le spalline, i pantaloni di garza impalpabile nascondevano i piedi nudi, la bandana fucsia di seta terminava con microscopici campanellini, che ad ogni sua risata brillavano, ballando..
Leggera, percorreva le piccole strade del centro, senza toccare terra, i capelli increspati scendevano morbide sulle sue spalle tatuate dai sogni..
Senza età, senza peso, senza ancore, senza rancori, raggiungeva il suo sogno ogni sera, quella piazza che amava da sempre, che la faceva sentire unica, trasparente, luminosa…
Il suo posto: un grande cuscino di velluto morbido e gigante su quei gradini accoglienti, il calamaio a destra con l’ inchiostro bleu, la piuma d’oca lilla con il pennino mai spuntato tra le dita….scriveva sogni su un blocco illuminato da una luce pallida e profumata, che regalava con un sorriso ed un piccolo bacio…
Ad ogni parola gli occhi si socchiudevano, immaginando, stelle, luna, amore, dalle sue labbra mille piume impalpabili dai colori delicati raggiungevano il cuore…
Leggera, priva di ansie, di incubi, di dolori, all’ alba riprendeva la via di casa, percorrendo quasi volando, le stesse stradelle.
La sua casa tra nuvole di panna montata, senza porte, dalle finestre spalancate un forte profumo di vaniglia raggiungeva Dio…..
