MEMENTO MORI – di Vanna Bigazzi

Chiudo gli occhi e fantastico, cosa sto facendo? Non ho certezze ma l’immagine c’e` dentro di me, ombre che vivono in noi. Sono entrate nell’attimo fuggente che libera dal presente, intento a ribadire quello che siamo. Tutto passa ma non le immagini che riescono a farci rimanere con chi non c’e` piu`. Parliamo pure con i nostri morti, ci riuniremo, in questo modo, con quell’energia eterna fuori dal tempo. Integriamoci con il tutto, anche con la realta` di essere finiti. Solo cosi` potremo star bene. Non sta bene chi non sa includere nel proprio percorso di vita la realta` della morte. La non accettazione provoca uno spacco, una frattura nel nostro essere, che spesso l’uomo esorcizza con alcool, droghe e farmaci, triste realta` del nostro mondo giovanile. Insegniamo ai nostri figli, ai bambini, il culto delle tombe.
Lo sappiamo, ma lo dimentichiamo. Ci sentiamo immortali, nonostante il dolore della morte che continuamente ci squarcia il cuore e che ancora non abbiamo accettato
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Tutto passa ma non le immagini…
Basta questo per raccontare una vita…
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