Durante la nostra esperienza a Villa Demidoff ci hanno accompagnato i versi di Leda Erente, poetessa fiorentina

La poesia ha un’anima d’acciaio che riflette l’universo,
ha una folta pelliccia che la copre da inverni freddi.
Si muove obliqua tra la terra e l’acqua come il granchio
e scava buchi nella sabbia entro cui rifugiarsi
durante la risacca.
Cresce in terreni abbandonati e inconsueti
come fiori di borragine radicati nell’alcova di un io disabitato,
svuotato,
in cui la natura riprende selvaggia i suoi spazi