Grintolin e l’esoterismo (segue) – di Vanna Bigazzi

La Psicologa, che di Esoterismo non voleva sentir parlare in quanto persona pragmatica, sempre aderente alla realtà, non capiva perché i due poliziotti avessero insistito per convocare quello strano Professore fatto giungere da cosi lontano… tra l’altro, metà scienziato poiché medico e metà esoterico, cosa che a suo avviso, non avrebbe fatto altro che ingarbugliare la situazione. Gli orientamenti erano contraddittori per cui lei, inizialmente, si astenne dal parlare e lasciò che Grintolin e lo Scrupoloso iniziassero la conversazione. Alle prime domande dei due poliziotti, il Professore non risultava molto partecipe. Si assentava con lo sguardo come se volesse captare una realtà indefinita, ancora troppo misteriosa. Chiese, comunque, che potesse intervenire alla riunione anche la Maga. Subito, venne mandata a chiamare e lei si presentò, senza indugio, con le tre palle. Il clima che si creò era veramente surreale; pareva che le forze contrarie interagissero sinistramente e non si riusciva a seguire una pista che potesse avere una logica. “Basta con queste assurdità” urlò la Psicologa che aveva esaurito tutte le sue notevoli riserve di pazienza “qui non si toglie un ragno dal buco”! “Ragno, ragno”? Esordì la Maga “il ragno è simbolo del male, richiama forze oscure, fa parte di riti demoniaci. La sua ragnatela rappresenta l’intrecciarsi delle varie vie del destino, non a caso questa parola è entrata nella nostra conversazione, è un indizio”! “Le faccio presente” interruppe il Professore “che il ragno è anche simbolo di buon auspicio, di fortuna e abbondanza e la ragnatela può rappresentare anche l’ordine cosmico che ha un centro nel quale si trova l’animale. Chi è guidato dal totem del ragno è indotto a comprendere che gli eventi della vita, obbediscono alla casualità e sono indipendenti dalla nostra volontà”. Grintolin non capiva più nulla “Cosa c’entra il ragno, adesso, spiegatelo, cosa c’entra il ragno”. Ammutoliti e disorientati tutti tacevano. Lo Scrupoloso Antonio osò interferire dicendo che la Dott. Psicologa Vann Big, aveva soltanto usato un’espressione idiomatica per sostenere che la conversazione risultava inutile e non produceva alcun risultato. La Maga si alzò di scatto inviperita “Allora cosa mi avete chiamato a fare, imbecilli, sottovalutate i miei poteri e non avete rispetto per l’inconoscibile, torniamo a casa nostra e lasciatemi in pace”! Con un gesto di rabbia irrefrenabile scaraventò le palle di legno sul viso dei conferenzieri: una di queste colpì il naso imbarazzante di Grintolin, un’altra si conficcò nell’occhio del Professore e la terza venne scansata, per miracolo, dalla Psicologa che, con un gesto inconsulto urtò lo Scrupoloso Antonio, con i suoi prominenti seni.
Avanti Carla…
La bella maga…affascinante…troppo affascinante…ma il buon Scrupoloso Antonio ora è mezzo fulminato da quel contatto…speriamo riesca ancora a connettere..Brava Vanna…come fantasia andiamo forte!!
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Troppo bellino, bravissima Vanna!
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