Grintolin indaga – di Vanna Bigazzi

“Che strana telefonata…” rimuginava fra sé Grintolin “un Cecchi esoterico….. e chi ne ha mai sentito parlare? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, che discorsi sono: la setta demoniaca, una Piramide nel bosco e chi la mai vista questa Piramide…” Si concentrò a lungo, poi riprese le sue supposizioni: “Certamente la ragazza non sarà stata uccisa da forze maligne, come dice questo Cecchi ma potrebbe esserlo stata da questi fantomatici membri della setta, questo è possibile…” Nonostante tentasse disperatamente di razionalizzare, Grintolin si sentiva misteriosamente sbandare verso una dimensione paranormale; non riusciva a riagganciare la realtà ma veniva rapito da un nuvolone nero che lo disorientava e lo trasportava in estensioni occulte, dove la volontà non aveva fondamento e lasciava spazio a uno stato mentale confuso, invaso da arcane suggestioni. D’impulso prese il telefono e chiamò la Psicologa: “Dottoressa, lei crede nelle forze sataniche? Nelle sette? Ha mai visto la Piramide”? “Commissario, cosa le è accaduto, sta male”? Ma poiché Grintolin aveva abbandonato le deduzioni più razionali e continuava a farneticare, posseduto da magnetismi deliranti, la Psicologa lo interruppe con voce alterata dicendo: “Passo a prenderla e la accompagno subito a “Villa Sonni Tranquilli”! Di fronte a quel pericolo Grintolin si ridimensionò e moderando il tono della voce disse: “Si, capisco, mi scusi, ma qui stanno accadendo cose veramente strane, le sarei grato se riuscisse a raggiungermi per parlarne…”
Carla, tocca a te…
Gioco ingegnoso e divertente!
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