Labirinto

Essenza – di Lucia Bettoni

Foto e quadro di  Lucia ( olio su tela 30×30 )

Bianco come la neve
il mio labirinto semplice.
Pulito, lavato …
è rimasta l’essenza.
Ad ogni risveglio
una sola domanda:
la bellezza o l’abisso?
Ancora e ancora scelgo
ogni goccia di vita e
non apro l’ombrello

Storia a più mani – Ancora Grintolin

Le indagini di Grintolin continuano – di Carla Faggi

Parlare con la dottoressa gli aveva fatto bene, mentre l’aspettava con ansia cercava di razionalizzare il cosiddetto”caso Franca”. Sembra diventato un labirinto, si và a destra o a sinistra? Pensò Grintolin, io quasi quasi vo a sinistra e seguo le vecchie indagini del “cercher l’amour” tra l’altro ci sono anche già due rei confessi, e l’ispettore Scrupoloso andrà a destra seguendo il nuovo filone esoterico, e vediamo dove si arriva.

Ai giornalisti in conferenza stampa si era limitato a dire “stiamo seguendo tutte le piste senza scartare nessuna ipotesi, la psicologa dottoressa Vann Big vi illustrerà meglio” e se ne andò.

Inutile dire la contrarietà della dottoressa per essersi trovata da sola a gestire una turbolenta accozzaglia di giornalisti pronti a sottovalutare sempre il loro lavoro ed a sottintendere tutte le volte che avrebbero potuto fare molto di più. Ma era molto brava, quando era necessario sapeva dire tanto senza dire nulla.

Scrupoloso intanto, dopo aver saputo dell’imminente arrivo della intrigante dottoressa, dopo essersi rasato e ben pettinato, si mise a studiare la nuova situazione venuta alla luce:

Il testimone aveva intravisto una buffa carrozza con strani personaggi travestiti, uno di questi da diavolo caprone, una piramide nel bosco, si era impaurito ed era fuggito, ricorda però che aveva ben percepito uno strano odore di zolfo e ben sentito una cantilena tipo”…con Franca con Franca e dopo di lei con altre con altre…”

Arrivò la dottoressa Vann, Scrupoloso la fece accomodare, Grintolin le offrì un caffè, parlarono a lungo e arrivarono alla conclusione : bisognava far intervenire l’illustrissimo professore filosofo metafisico esperto esoterico e docente presso l’Università della Transilvania Luc De Vol.

E ora vai Luca

Storie a più mani – Grintolin continua a indagare

Grintolin indaga – di Vanna Bigazzi

Foto di Hebi B. da Pixabay

“Che strana telefonata…” rimuginava fra sé Grintolin “un Cecchi esoterico….. e chi ne ha mai sentito parlare? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, che discorsi sono: la setta demoniaca, una Piramide nel bosco e chi la mai vista questa Piramide…” Si concentrò a lungo, poi riprese le sue supposizioni: “Certamente la ragazza non sarà stata uccisa da forze maligne, come dice questo Cecchi ma potrebbe esserlo stata da questi fantomatici membri della setta, questo è possibile…” Nonostante tentasse disperatamente di razionalizzare, Grintolin si sentiva misteriosamente sbandare verso una dimensione paranormale; non riusciva a riagganciare la realtà ma veniva rapito da un nuvolone nero che lo disorientava e lo trasportava in estensioni occulte, dove la volontà non aveva fondamento e lasciava spazio a uno stato mentale confuso, invaso da arcane suggestioni. D’impulso prese il telefono e chiamò la Psicologa: “Dottoressa, lei crede nelle forze sataniche? Nelle sette? Ha mai visto la Piramide”? “Commissario, cosa le è accaduto, sta male”? Ma poiché Grintolin aveva abbandonato le deduzioni più razionali e continuava a farneticare, posseduto da magnetismi deliranti, la Psicologa lo interruppe con voce alterata dicendo: “Passo a prenderla e la accompagno subito a “Villa Sonni Tranquilli”! Di fronte a quel pericolo Grintolin si ridimensionò e moderando il tono della voce disse: “Si, capisco, mi scusi, ma qui stanno accadendo cose veramente strane, le sarei grato se riuscisse a raggiungermi per parlarne…”

Carla, tocca a te…

Cenerentola?

Macché Cenerentola! – di Carla Faggi

Foto di Lisa Che da Pixabay

Tanto tanto tempo fa, c’era una volta in un paese lontano lontano una bella e povera ragazza chiamata Cenerentola.

Fu convinta dai topini magici e dalla Fatina, di nascosto alla matrigna e alle sorellastre, ad andare alla festa al castello perchè il bellissimo Principe quella sera avrebbe scelto la propria sposa.

Cenerentola sognava da sempre di incontrare un vero Principe che l’avrebbe salvata e poi sposata da non dover più essere povera e succube della matrigna.

L’altro uomo della sua vita, il padre, era morto e con la parte femminile della restante famiglia non aveva decisamente un buon rapporto.

Grazie alla magia della Fatina, su una zucca trainata da topini, vestita in bellissimo modo, arrivò alla festa.

Il Principe la vide e se ne innamorò, la invitò a ballare e voleva rivederla. 

Lei però lo guardò bene, non era poi così bello, e poi era noioso, parlava di cose futili, e tutta quella gente così stupida e vanitosa attorno a lui. Sposandolo avrebbe passato tutta la vita così?

Ci pensò un po’ e guardando l’orologio, era quasi mezzanotte, decise che non ce la faceva più, si stava annoiando da morire!

Lo mollò in mezzo al ballo e se ne andò senza salutare.

Discese correndo la grande scalinata e perse una scarpetta, si voltò di scatto e tornò indietro, e no! Pensò, quelle scarpette rosse tacco dodici, punta stretta sono deliziose, non le lascio certo qui, e si riprese la scarpetta perduta.

Correndo verso la spider arancio decappottata, la fatina aveva ben pensato che la carrozza-zucca da qui in avanti sarebbe stata poco adeguata, si mise al volante e tornò alla sua abitazione.

Scendendo dalla spider inciampò nell’ abito e lo strappò. La lunga gonna era diventata cortissima e sfrangiata.

Però, pensò, così è proprio carina, quasi quasi ne faccio una moda. Fu così che il marchio Cene Quant divenne un’icona, produsse tanti mini abiti e fece lavorare tante persone.

Ma la nostra Cenerentola non si fermò qui, diventò una cantante famosa, una ricercatrice e scienziata da premio Nobel, una tra le prime astronaute donne, una scrittrice famosa, Presidente della Camera del Parlamento italiano, e per la primissima volta vicepresidente degli Stati Uniti d’America.

E tutto questo senza il Principe azzurro.

A proposito, che fine ha fatto quest’ultimo? Ha incontrato di nuovo Cenerentola ormai matura e famosa, stavolta si sono piaciuti davvero e…vissero felici e contenti finché lo  hanno ritenuto opportuno.