La foglia prigioniera – di Rossella Gallori
Mi vesto lentamente dopo una colazione lenta e confusa, stringo la sciarpa al collo potrebbe far freddo fuori, so dove voglio andare, c’ è un posto nuovo, tutto da scoprire, un fiume segreto, un’esplosione sinuosa e quella foglia nascosta dove vado a pregare, un tabernacolo di ferro con una madonna prigioniera…le racconto il mio sogno, sorride, mentre un piccolo verme le morde il mantello…Non accendo candele, non lascio elemosine, solo un bacio e torno sui miei passi….è ancora oggi..
MATITAECIELO 
Una Madonna prigioniera che ascolta al di là delle sbarre di ferro, con il mantello di erba tormentato da un piccolo verme. La Madonna laica che ascolta le lacrime
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Un modo di scrivere senza orpelli, diretto , immediato, chiaro….. vorrei che non finisse … mi piace troppo!
Grazie
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Poche parole di una densità immensa.Vanno lette e rilette .Soprattutto meditate….Sono “classiche” nel senso migliore del termine.😍💪😇
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Un caffè caldo, un vento gelido che taglia l’aria, mentre il fuoco scoppietta nel camino. L’inverno è il custode della semplicità ❤️
Luigi
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Mescoli madonne e vermi con una semplicità disarmante… Eppure è così, questa è la vita, e tu lo sai.
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Scoprire la sacralità della natura dona pace all’animo umano, ma non tutti hanno occhi per coglierne l’essenza !
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Oltre alla foglia anche la madonna è imprigionata dietro delle sbarre che non ti impediscono di fermarti per raccontarle ciò che hai dentro. Poche righe significative, intense come solo tu sai scrivere 💖
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