Rosa tenerezza – di Carla Faggi

Da ragazzina avevo un abito rosa intenso fatto di gale, cucito da una sarta.
Non te lo ciancicare troppo, mi fu detto, che lo sciupi, è di chiffon!
Certo! E contenta di domenica pomeriggio andai a ballare!
Quello che mi piaceva mi chiese di ballare un lento.
Io felice accettai, gli dissi però “ non mi toccare troppo l’abito che me lo sciupi!”
Mi guardò perplesso, finimmo il lento, e non mi chiese mai più di ballare!
Nonostante questo primo inconveniente mi sono comunque vestita tanto di rosa fuxia!
Abiti, orecchini, scarpe, rossetti.
Era un colore che mi donava e andava di moda e io ero modaiola!
Era ed è un colore che ti fa pensare alla giovinezza, alla spensieratezza,al mostrarsi.
Ed io ero giovane, spensierata e audace!
Ma è un colore se usato nei toni più chiari anche che ricorda la dolcezza, la serenità, la femminilità.
Ed io mi sentivo dolce, serena e femminile! E anche femminista!
Troppo dicevano alcuni, ma si sa, era quella l’epoca!
Poi si cambia, ci avviciniamo a colori più stabili, più primari.
Siamo più maturi, possiamo osare con meno trasgressione…osare con meno trasgressione? e allora vai!..forza con le mille sfumature di rosso!
