Attraverso i vetri della finestra – di Sandra Conticini

Sono giorni che siamo chiusi in casa, e chissà quanto dovremo stare. Il morale è sotto i piedi, giro per la casa senza un senso,senza voglia di far niente, apro un armadio, lo richiudo, prendo un cencio lo passo su un mobile e lo lascio accanto, guardo fuori della finestra, mahhhh dovrò pulire questo vetro non vedo niente….Così mi armo con tutto l’occorrente ed inizio il lavoro. Oh finalmente riesco a vedere il giardino davanti a casa con l’olivo, la mimosa fiorita in anticipo, e tutti i fiori della primavera, tromboncini, tazzette, mughetti e qualche cespuglio in qua e in là con delle rose rosse e gialle fiorite. Guardo un po sulla destra e vedo uno spicchio della collina di Fiesole, quanto verde che bello…. Non avevo mai notato tutto questo micropaesaggio anche altre volte che i vetri erano puliti , forse perchè sempre molto distratta. Com’è bella la trasparenza fa vedere le cose lontane belle, nitide e vere. L’acqua cristallina del ruscello che scende fa vedere i sassi del loro colore, o l’acqua del mare ti fa vedere i piedi e i pesciolini quando ti attccano alle caviglie, oppure i granchi. La trasparenza è verità di quello che vedi e che esiste!!!
Belle le trasparenze che descrivi.
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Brava Sandra.
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grazie…sono cose semplici che noti solo in un momento particolare
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La semplicità di riuscire a vedere quel che c’ é sempre stato ed ora ci appare come un grande regalo
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