Gli autori di questa sezione hanno collaborato al progetto di scrittura creativa “La Matita per scrivere il cielo” come ospiti esterni, regalandoci immagini e ricordi di quello che loro stessi hanno definito “Il Piccolo Mondo”, cioè il mondo antico della vita quotidiana, che risalta vivida e appassionata.
La musica della speranza – di M.L.
C’è sempre stato il mare nella mia vita e la musica.
Sono di La Spezia, lì andavo a scuola……ma non c’era l’Università; per frequentarla dovevo andare a Genova tutti i giorni e prendevo il treno. Vedevo il mare per tutto il viaggio.
Studiavo, leggevo, in treno. Dopo i primi viaggi di curiosità sul paesaggio poi prendevo quel tempo come solo mio per leggere tanto…..vedevo quel tempo in treno come spazio di conoscenza. Ma per tutto quel periodo vedevo sempre il mare.
Il mare lo associo al porto di La Spezia. E’ un rumore di lavoro. Bellissimo da visitare quando fanno andare (perché non sempre è possibile accedere al porto) e si può vedere come lavorano. Bello per chi ama l’avventura. Il lavoro è importante per una città modesta come La Spezia. Il porto è un rumore di speranza. E’ la vita di quella città. La vita di quella città è basata sul porto e su quel rumore. Il lavoro sul mare. La vita economica è quella. Consola quel rumore di lavoro.
Il silenzio lo associo al buio alla guerra, a qualcosa che non si esprime, non vuole apparire, un vuoto che non vuole essere vicino agli altri, partecipare. E’ qualcosa che si chiude, si nasconde, è terribile. Il buio è impossibilità di comunicare. E’ Il tempo di guerra quando voleva dire morte.
Avevo dieci anni durante la guerra, poi la guerra è durata e quindi avevo anche più di dieci anni. Era invisibile la guerra ma la sentivo vicina anche per quello che non c’era, che era latente.
Posso associare questo ricordo di bambina al timore di non riuscire a capire cosa c’era in quel buio. La paura di non essere capace di decifrare cosa mi stava intorno.
Poi la vita è passata, sono successe tante cose, ma sono rimasta sempre così, innamorata del mare e della musica, sono una persona che ascolta con piacere, anche le vite degli altri.