Intrecci

Sassolini nella testa…. – di Sandra Conticini

Dalla prima volta che l’aveva vista passeggiare a Cordova lungo il mercato colmo di merci e gente frettolosa, non l’aveva più scordata, lei, che sembrava l’unica a fermarsi, calma e tranquilla ad osservare tutto, in particolare quel coso strano. A lui sembrava solo un pezzo di corteccia di sughero che era stato tagliato da un albero. Lei invece lo carezzava, lo baciava, lo odorava e rideva, rideva, rideva. Così si incantò a guardarla e si lasciò attrarre da quella calamita, che erano quegli occhi nocciola così vivi e pieni di scintille.

Disse allora che il sughero per lei era importante, le ricordava il babbo che aveva visto poco, e quando trovava pezzi di sughero più grandi se li coccolava e le sembrava di essere con lui a tagliare gli alberi per guadagnarsi il pane.

In quella vacanza nacque un’amicizia importante.Quando lui partì le promesse si buttarono via ma poi lei sparì nel nulla. Quell’anno si fece forte e decise di tornare a cercarla in quel mercato dove si erano conosciuti.

Era sicuro fosse lì, non sapeva come, ma percepiva la sua presenza. All’improvviso sentì  sullo sterrato che riecheggiavano passi, come se milioni di sassolini avessero cadenzato il ritmo di una clessidra.

La vide, le sembrò più bella di quando l’aveva lasciata, con quel vestito di trina rosso, attillato, con uno scollo profondo e quella rosa rossa tra i capelli neri quasi blu.

La chiamò più di una volta, ma lei non lo riconobbe. O fece finta di non riconoscerlo?  Non era possibile che si fosse scordata di lui…

Sentì un movimento quasi impercettibile alle sue spalle e nell’ oscurità vide un bambino che le correva dietro piangendo….avrà avuto quattro o cinque anni. I lineamenti non assomigliavano a quelli della mamma, non sembrava di origine spagnola..

In testa gli iniziarono a frullare strani pensieri ai quali non riuscì  dare una spiegazione. Avrebbe voluto chiarirsi le idee, domandare, parlare con lei, ma  non riuscì a vederla nei giorni che rimase a Cordova. Così tornò  a casa con più pensieri di quando era partito. 

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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