
Ballando in rosso – di Carla Faggi
Manuel uscì di casa quasi correndo, aveva fretta di arrivare.
Lo attendeva una serata tra amici, a casa di Juanito.
Avrebbero festeggiato il ritorno di Carmen dall’Andalusia.
Gli era sempre piaciuta Carmen, una donna di carattere, corpo asciutto ma generoso dove occorreva, occhi neri penetranti, una femmina da perderci la testa e Manuel l’aveva persa.
Era convinto che pure Carmen provasse per lui interesse, sentiva che tra loro c’era un filo che li teneva attratti, una tensione amorosa che li univa.
Carmen aveva promesso che al suo ritorno li avrebbe deliziati di una sua performance di flamenco assieme ad una amica andalusa.
Meno male, pensò Manuel, fosse stato un amico mi sarei preoccupato!
Arrivato davanti all’abitazione di Juanito, si soffermò incantato ad osservarla quella splendida casa sulla collina, sullo sfondo i Pirenei, di lato un piccolo lago.
Gli era sempre piaciuta fin da piccolo, quando assieme a Juanito e Carmen giocavano alla corrida, lui faceva sempre il matador, il toro lo facevano a turno gli altri. Carmen piangeva sempre quando toccava a lei.
Che tenerezza, non vedeva l’ora di incontrarla!
La casa è piena di amici, la festa è iniziata, Carmen danza, la sua amica fa il ballerino.
Il ritmo incalza e la danza e il pizzo rosso della mantilla sui capelli corvini e si beve e si canta e ancora il ritmo e le gambe di Carmen e la gonna che ondeggia e il seno di lei che balla con la musica e eccola è vicina. Si , ora le dico che l’amo.
La musica finisce. Manuel si avvicina entusiasta. Carmen sorridendo si avvicina: “ciao Manuelito, ti presento Lucilla, la mia compagna. Ci siamo conosciute in Andalusia, ci siamo innamorate e oggi voglio gridarlo al mondo! Voglio essere libera, voglio vivere la mia diversità!
Manuel ascolta, annuisce e i suoi pensieri diventano lenti, molto lenti, non fanno rumore, solo a tratti quando diventano determinanti e brevi sembra che sfondino le orecchie. Ma è solo un attimo, poi di nuovo il silenzio, lento.
Movimento, colore, pennellate e un retrogusto amaro di sorriso
"Mi piace""Mi piace"