Via vai liquido – di Gabriella Crisafulli

Nel suo andamento sincopato si intravedevano i ricordi e le nostalgie in un via vai liquido di presenze che andavano e tornavano.
Bastava guardarla camminare: veniva in mente una barca in alto mare o George Best all’alba dopo una notte di eccessi.
Niente di tutto questo.
Se le chiedevi cosa fosse successo diceva: “L’innamorato non c’è più ”