Boato – di M.Laura Tripodi

Esplode improvvisamente. Può essere violentissimo o un’eco lontana. Si annuncia con un crescendo quasi musicale, incerto. Sembra quasi avvertire per non spaventare troppo. A volte brontola a intermittenza e sembra volersi allontanare. Ma intanto le nuvole nere corrono veloci senza sapere dove andare. Si scontrano, si allontanano, si fondono. Intorno c’è odore di pioggia e come un’aria di aspettativa. Poi si fa buio, un buio innaturale nel primo pomeriggio. Si rischiara all’improvviso per una saetta che perfora le nuvole. E finalmente il tuono grida con tutta la sua forza.
Sento voci…un urlo bipolare, che non mi spaventa, ma mi mette in guardia…chissà perché…
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Sembra proprio di essere lì in attesa, insieme
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