
Ispirato a: “Come l’acqua di un fiume sei sonora” – di Tina Conti
Una donna così è da amare, si muove silenziosa, pacata, prudente, misurata.
Sembrerebbe non toccare terra al suo passare. È lieve, rassicurante, prudente.
Sarà sempre così?
Sicuramente no!
Ecco che, con un forte temporale il fiume brontola, rotola, scalpita, sarà così anche lei.?
La natura delle acque nelle sue sfumature, calme e calde in estate, con il muschio che ondeggia sul fondo portato dalla corrente, tumultuose e aggressive in inverno che con impeto trasportano e travolgono ogni cosa.
Ecco, anche lei proverà alterni stati d’animo, sarà irruenta, aggressiva e rumorosa e a volte, lieve rassicurante.,e pacata .
Anche l’Arno era d’argento, incantava turisti e cittadini al tramonto con i suoi riflessi e colori, rendeva la città romantica e dolce al levarsi del sole .
Quando però è esondato travolgendo ogni cosa, provocando danni alle cose e alle persone, è apparso nella sua forza incontrollata e abbiamo iniziato a guardarlo con circospezione e sospetto.
Lo sorvegliamo in giorni di piogge intense, misuriamo il livello di piena passando sui ponti,
Più informati e con tecnologie all’avanguardia ci sentiamo più protetti, ma sempre guardinghi rimaniamo … Però lo amiamo.