
Ispirato a: “I valorosi ragazzi nella loro lotta” – di Rossella Gallori
“Soli, strano sentirsi soli” fu il primo della fila a fare questa considerazione……erano in dieci malmessi, scappati da troppo tempo da cose, case, da ingiustizie, ma mai, mai vigliacchi.
“ Strano? Dai fermiamoci, non ce la faccio più”.
Una voce raggiunse le altre nel buio: ”basta, ho sete, ho fame”
Si levò un coro sommesso di preghiere e bestemmie. Sembrava una unica canzone, tragica e stonata.
Qualcuno cadde, qualcuno sorresse…..altri si fermarono.
Una notte nera come la guerra, fredda come la morte.
Birilli stanchi, caddero uno ad uno, sotto il peso della battaglia.
Avevano gridato, lottato, pianto, sofferto, perso……una sorte dura e prevista, la morte, li trovò freddi a due passi dalla meta.
Non avevano divise, né piastrine, occhi giovani sbarrati, braccia forti, sogni spezzati….
Ragazzi valorosi, che non furono mai vecchi…….