
I GIOIELLI DELLA REGINA – di Simone Bellini
La bottega di mastro Zircone è un antro buio e misterioso. Dopo il cupo corridoio, si apre alla luce con un finestrone che fa brillare le infinite gemme lavorate dalla grande sapienza artigiana del maestro gioielliere.
Il tavolo da lavoro posto davanti alla finestra è di un legno antico, vissuto, piagato dai tanti segni lasciati dai vari attrezzi da lavoro. Su di esso ci sono pezzi grezzi e informi delle preziose gemme, sembrano goccie di mare pietrificato in attesa di assumere una forma perfetta e regale.
Lui è lì, piegato sul suo lavoro, piegato anche nel fisico, ma la passione per quello che crea con tanto amore lo ripaga più della venale preziosità di quelle pietre
Molto bello Simone fai tornare indietro nel tempo alle botteghe artigiane e Mastro Zircone rende l’idea allegra senza perdere la serietà dellargomento
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