
La ricerca del silenzio – di Ivana Acciaioli
Mi hanno dato il compito di cercare il silenzio.
Il silenzio è come la perfezione, qualcosa di impossibile.
Concentro tutto il mio essere verso il silenzio ma percepisco il soffio leggero del mio respiro ed il rumore involontario e compresso della deglutizione. Il mio corpo non sa stare in silenzio e non voglio, il battito del cuore è incessante e guai se quel rumore cavalcante mi abbandonasse.
Allora la mia ricerca si rivolge all’esterno ed è ancora più difficile, ne percepisco più che il desiderio il timore.
Il mio sguardo cade sullo spartito poggiato sul pianoforte, e lì lo vedo, sta fra le note sulle righe del pentagramma, è importante il suo ruolo, senza di lui non c’è musica, ma non è il silenzio che cerco, quello che voglio ascoltare per dire almeno una volta che ho raggiunto l’impossibile, la perfezione, la bellezza assoluta.
Il silenzio interiore , quello dei pensieri, quello proprio non lo cerco.
Quindi mi devo accontentare?
Pochi istanti rarissimi, piccole pause dalla parola, dall’ascolto, dal mondo che circonda, pause di breve durata, piccoli attimi di perfezione e di più non si può.