
Eccolo, il silenzio – di Stefania Bonanni
E poi, ad un certo punto: silenzio!
Cala il sipario, si svuota la scena, si raccolgono le cartacce, si buttano i fiori secchi, finiscono gli abbracci, scende la sera, si fa silenzio.
Le parole ristagnano a mezz’aria per un po’, poi piano piano sfumano, si sgonfiano, un po’ galleggiano, poi affondano nel dimenticatoio. Pensi a chi avevi vicino e ti accorgi che non hai visto bene, che non di tutti è rimasta l’immagine, c’era brusio e presenze indistinte.
Poi, in un momento precisissimo, e solo in quel momento, capisci che non sentirai più la sua voce. Mai più. Eccolo il silenzio.
Il teatro della vita…descritto nel silenzio del dolore….poche parole… tragicamente vere….stupendo
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Bellissima la tua descrizione del silenzio, commovente.
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