
Mi colpì la giacca, non lui, una giacca ben fatta, costosa, come i pantaloni, firmati ovviamente. Le cifre sulla camicia non riuscii a leggerle. Si presentò poi ed io capii bene solo il nome, il cognome non ebbe mai importanza, ma la giacca si, aveva il verde dei sogni, dei miei; non scuro da incubo, nemmeno chiaro come un praticello di inutili margherite vergini …un verde muschio ….da maschio, che profumava di tabacco cioccolatoso, intenso, mi restò addosso per molto tempo, forse non mi ha mai lasciata.
Mi colpì di lui non la giacca, non la camicia, non le cifre e nemmeno il profumo.
Poi ci fu quel taglio feroce, violento che volutamente mi sfuggi dalle mani, dal cuore…e mi lasciò un misero brandello di feltro tra le mani….o era panno ? O era velluto? O casentino? …..era sangue, sì, sangue, molto, color bosco.