Gioco di parole

Scopri altre parole dentro una che scegli da un elenco

Lampa-Dario – di Stefano Maurri

“Come si chiama questo coso che fa luce” mi continuava a chiedere mio nipote Dario, che non ne aveva mai visto uno.

“Si chiama lampadario”

 “Come me!” “Si come te, soltanto ha cognome Lampa e tu invece ti chiami Cuccurullo”

“E quelle cose che si accendono?”

“Si   chiamano lampadine e sono della stessa famiglia, sono delle nipoti più piccole che stanno abbracciate al lampadario”

“E quella perchè è spenta?”

“ Perché è stata tanto appesa lassù, è stata tanto tempo accesa e ora ha voglia di riposarsi”

Non aveva mai notato i lampadari,  le case di oggi sono illuminate da luci a led e i lampadari non ci sono più.

Un po’ come i nonni che hanno una funzione solo nei confronti dei loro nipoti.

Avatar di Sconosciuto

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

4 pensieri riguardo “Gioco di parole”

  1. Ciao, leggerti è un grande piacere.

    Essendo poi una giovane nonna, spero che le storie che invento per la mia nipotina le restino dentro.

    Un cao saluto,

    Vicky (solo per la mia nipotina Kiki)

    "Mi piace"

  2. …la lampadina che è stanca perchè è stata troppo accesa, ha un fascino stranamente umano…capita…

    "Mi piace"

  3. Le lampadine risplendono pendendo dal soffitto come le parole dei nonni illuminano le scoperte dei nipotini.

    "Mi piace"

Lascia un commento