Il Titolo di Luca

Rumori di niente – di Luca Miraglia

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E’ sera, è tardi,è già buio…

E’ già ora di tornare verso casa, lassù nel villaggio oltre il bosco.

La strada, anche se in salita, non è difficile, è ben segnata e anche a piedi, nonostante l’oscurità della sera avanzata, si segue bene: attraversa il bosco e rapida e ripida si inerpica verso il poggio di casa.

Il silenzio della valle sale con il buio che scende e mi avvolge fin dai primi passi.

In realtà, pur in quel niente di umano che mi circonda, miriadi di suoni: i fruscii, gli scricchiolii, i sussurri di brezza estiva, il calcare del mio passo sul sentiero, il soffiare del respiro un po’ affannato per la salita, il frinire dell’ultima cicala che si mescola a quello del primo grillo. Tutti si addensano in un silenzio imperfetto, nel sussurro del grande bosco che nel buio si manifesta con la sua tenue voce e che un po’ spaventa ma che in realtà abbraccia e protegge chi la sta ad ascoltare.

Il Titolo di Sandra

Tutta la vita che resta – di Sandra Conticini

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Spesso me la faccio questa domanda. Penso un po’ tutti avrebbero la curiosità di sapere quale sarà  il loro giorno fatidico.

Il non saperlo è una vera fortuna, altrimenti via via che il tempo passa avremo più ansia di quella che già ci assale.

– Finisce il tempo della mia permanenza sulla terra, sarà meglio andare a fare una bella crociera e spendere tutto  quello che mi rimane. Ultimamente ho visto  avvicinarsi diversi parenti che non si vedevano da anni. Rimarranno a boccasciutta, mi dispiace per loro. – diceva la mia vicina di casa.

Invece l’amica della mamma spesso usciva dicendo che si sarebbero ritrovati tutti di là. Qualcuno le faceva notare che nessuno era mai tornato e la cosa la convinceva poco. Questi discorsi a me fanno solo sorridere, l’importante è mordere la vita al meglio possibile e cercare di prenderla con calma e filosofia. Neppure le conoscenze ci aiuteranno a sapere il famoso giorno e nessuno  ce lo sposterà

Il Titolo di Stefania

La neve in fondo al mare – di Stefania Bonanni

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Succedono cose mai viste prima.

Sarà il comportamento irrispettoso e doloso dell’ uomo verso la natura, sarà che ogni tanto uno scossone ci vuole e, dopo il dovuto sbigottimento, fa anche bene, sarà che, come dicevano un tempo “Lui fa quel che vuole” e Lui è maiuscolo, sarà che l’ informazione a volte è bugiarda e faziosa… comunque successe….

Lo videro ,fotografarono, assistettero al fenomeno testimoni….: nevicò sul mare, e la neve scese fino ai fondali. Fiocchi intatti, come congelati per sempre, scesero, scesero, scesero . Formarono un fondo candido e scivoloso.

Scesero palombari con gli sci e gli slittini.

Fu il boom delle proposte. Ci fu chi pensò di rovesciare l’Everest, e di proporre scalate sottomarine con le bombole. Chi progettò grossi sci da fissare sotto i sommergibili, che così avrebbero anche risparmiato carburante…Ci fu chi vide le sirene sugli impianti di risalita, chi pescò pesci già surgelati ed invocò il miracolo, tanto riprese l’attività della pesca.

Ma la proposta sicuramente piu’ cinica e cattiva fu quella che previde l’eliminazione di tutti i pesci pericolosi, e pazienza se gli abissi erano la loro casa da sempre, e la creazione di una gigantesca bolla da installare sul fondo marino, nella quale si potesse respirare. Piano piano si sarebbe creata una nuova umanità fornita di adeguati strumenti. Si sarebbe creato una sorta di esclusivo villaggio vacanze. Naturalmente tutto sarebbe stato intonato al bianco della neve ed all’azzurro del mare. Pazienza se gli africani non sarebbero stati adatti.

 Da considerare che non sarebbero mai arrivati profughi.

Il Titolo di Lucia

Domani, domani – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

Domani domani
Domani e’ troppo tardi

Forse è questo primo giorno di primavera
Forse è questo sole caldo
Forse è questa giornata intensa che mi sta strapazzando
Forse forse
Non so
Vorrei vorrei “domani”
Domani è troppo tardi

E allora …
Dondola lieve su un filo di seta
Guarda il gatto che rotola al sole
Ascolta e fai silenzio
Spengi la frenesia dei pensieri
Il tempo è ora

Metti una camicia bianca e facciamo l’amore

Il Titolo di Rossella B.

Domani Domani – di Rossella Bonechi

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No, ora no ! Lo farò domani ! “Sì…lo farai DOMAI !! ” le grida lei di rimando lasciandola finalmente in pace. Che fretta c’è? A vent’anni di Domani ce ne sono mille e mille ancora e le cose più interessanti sono Oggi.

Poi ci cammini dentro, a tutto questo sciame di Domani e impercettibilmente si rarefanno, mescolano le carte e diventano Ieri. Già ieri ??? Com’è possibile??? Fermi, fermi Domani, fatevi acchiappare! Aspettate! O per lo meno rallentate, avete tutto il Domani di tempo per raggiungere le lancette !! Ma se per caso  arrivate prima di me, date una bella carica all’orologio che Domani mi voglio fare un altro giro !