Nostalgia per Daniele

Nostalgia di mani che lavorano – di Daniele Violi

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La nostalgia che avverto pensando ad un ventaglio di persone, luoghi, avvenimenti, eventi o immagini, riguarda quella dei gesti con le mani, mani piene di sapere, delle persone che in tutto il mio percorso fin ad ora, ho osservato e con curiosità ho voluto cogliere da loro possibili segreti. Ho voluto osservare questi gesti, sono stati polline per il miele di saggezza che ho voluto raccogliere, per le emozioni che hanno riempito infiniti vasetti di bontà. Si mi sono sentito un’ape che ha sempre voluto raccogliere   queste occasioni che con il tempo si sono sempre fatte più rare, per poter essere vissute come emozioni o come piacere, e che riecheggiano spesso come vere nei miei pensieri nostalgici. Una nostalgia che riesco a vivere quando posso, perché il sapore antico, del passato, che voglio sempre attualizzare, ho modo di esprimerlo con i miei, di gesti. Le gesta di mani sapienti di donne e uomini, della nonna, del nonno, di persone cariche di bellezza, che con la loro creatività che si tramanda da generazioni, con la capacità gestuale delle mani e anche dei piedi, e che sono la forza del coraggio che ci chiede la vita. Questa la mia nostalgia; aver visto realizzare una cesta con i vimini, lavorare la pasta del pane nella madia, legare una pianta al tutore con il rametto di salice, battere una falce consumata con il martello, vangare un terreno con attrezzo e i piedi. Questi gesti che mi mancano, mi riportano ad una umanità che ci distingue dalle violenze di gesti e comportamenti e anche la tecnica, sempre più utilizzata ci fa allontanare da queste emozioni belle, e ritorna spesso il desiderio di riviverle. Avere un contatto manuale con le piante, la terra, le pietre, la roccia, il legno e tutto quanto ci viene regalato con bellezza, ci immerge nella magnifica nostalgia.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

1 commento su “Nostalgia per Daniele”

  1. In questo mondo tutto preconfezionato, tutto intelligenza artificiale, le mani si sono perdute.

    Le mani per carezzare, massaggiare, impastare, tessere, rammendare, pasticciare, …

    Le mani per volersi bene.

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