Non c’è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state (F. Pessoa)
La rosa che non colsi – di Stefano Maurri

Amo la rosa che non colsi
Amo le cose che potevano essere e non sono state.
Poi la vita ha preso la sua strada.
L a giovinezza che non si ripete, il colore dei quadri di Caravaggio, delle architetture viennesi, la bellezza delle vetrate di Notre-Dame, la bellezza scintillante dei Musei di Vetri di Murano…tutte cose che non colsi adeguatamente e che mi seguono nel pensiero e che si sovrappongono alla vita di adesso, quando provo nostalgia di qualcosa che ho fatto anche un solo momento prima.
La gioia delle partite della Fiorentina viste in tv con il babbo e almeno altre otto persone.
La gioia del Campionato del mondo quando, di ritorno dal mare, pensando di non arrivare in tempo a casa, mi fermai alla Casa del Popolo del Galluzzo e mi ritrovai poi nel vortice dei festeggiamenti.
La nostalgia di un viaggio in Irlanda quando, per una volta, avevamo tutto: la gioia, il tempo, il paesaggio e la vita che ci abbracciava.
Poche pennellate sufficienti per descrivere colori , sentimenti e anche il più bello di tutti gli abbracci
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calda e profonda la nostalgia di quel viaggio in Irlanda…bello
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