Il ricordo di Carla: Il tram

Il tram a Vienna – di Carla Faggi

Avevo voglia di sposare Marco, chissà perché!

Lui era poco convinto. Anche qui mi chiedo chissà perché!

Ma ce l’ho fatta, l’ho sposato!

Il cosiddetto viaggio di nozze l’abbiamo però rimandato, mia madre non stava molto bene in quel periodo. Poi fu rimandato di nuovo, il nostro cane aveva dei problemi di salute.

Quando poi abbiamo potuto fare il nostro primo viaggio insieme era inverno inoltrato ed io che non amo il freddo mi sono ritrovata in pieno febbraio a Vienna sotto la neve.

Ma eravamo io, lui e Vienna, quarantenni e innamorati.

I ricordi sono tanti, naturalmente belli e languidi come si deve alle circostanze.

Ma le foto di Cecilia mi hanno ricordato come amavamo andare in tram a Vienna.

Potevamo vedere tutta la città comodamente seduti, osservare i comportamenti delle persone nella loro spontanea quotidianità. Perché nel tram non ci sono atteggiamenti costruiti, passerelle o finzioni, chi sale non è lì per mostrarsi, per sedurre o minacciare, è lì di passaggio, è riconoscibile e vuole starci il meno possibile.

Quindi noi ci godevamo la città ed i suoi abitanti. Seguivamo una linea fino alla periferia, incuriositi, perché era la periferia che ci raccontava davvero la città.

Naturalmente abbiamo fatto anche la Vienna classica, le visite ed i Musei da turisti.

Ma le foto di Cecilia non mi hanno fatto ricordare le cose più belle di quel nostro primo viaggio, ma la prima cosa banale ma stimolante che abbiamo condiviso insieme in quella nostra prima avventura.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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