Il ricordo di Lucia: Il treno per Venezia

Partire – di Lucia Bettoni

Me ne vado
Ho bisogno di stare con me
Me ne vado
Non so quando tornerò
ma tornerò
È solo un viaggio

Alla stazione prendo il treno per Venezia
Ho venti anni, forse meno
A casa lascio un uomo con il quale
condivido la vita

Me ne vado
Ho pochi soldi, poca esperienza, poco di tutto
Non ho paura
È solo un viaggio

Ho bisogno di guardare e toccare il mondo a modo mio
Tutto si dilata
Tutto entra nei miei occhi con un respiro nuovo
Vedo quello che ho bisogno di vedere
Sento quello che ho bisogno di sentire

Me ne vado
È come una nascita

Me ne vado
Non ho niente, neppure la valigia
In una borsa non troppo grande ho tutto quello che ho deciso di portare

Sono giovane
Seduta al finestrino mi sento libera
Guardo fuori
Il treno si ferma, il treno riparte
Venezia
Non sono mai stata a Venezia

Venezia non è una città
Venezia è il mondo da annusare ed esplorare

Mentre scrivo e ricordo penso:
Ho settanta anni e sono assolutamente uguale a quella ragazzina
Posso sentire ogni battito d’ali di quella voglia di libertà e di conoscenza

Vado a dormire all’isola della Giudecca in un ostello
La magia di non sapere niente, di non avere niente, solo la voglia di “provare”

Una camerata immensa, un letto scomodo, un solo bagno per tutti

Dei giorni a Venezia ricordo un grande scalone di un grande palazzo
È un museo
Un numero infinito di quadri iperrealisti e scuri
Non mi piacciono
Non ho bisogno di un museo

Salgo su un vaporetto e vado al Lido di Venezia
È qui che vedo ciò che non dimenticherò più
La spiaggia, tutta la spiaggia era coperta da un alto strato di conchiglie
Non si vedeva neppure un centimetro di sabbia
Era come se il mare avesse deciso di regalare a quel luogo tutte le sue conchiglie

Sorpresa, esterrefatta, ne raccolgo  una ventina , le avvolgo in un foulard che metto nella borsa

Torno a casa con un piccolo tesoro e un’emozione indelebile nel cuore
A Venezia ho trovato l’inatteso

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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