La pianta di rosa di Stefania – da Accanto a un bicchiere di vino

Sotto una pianta di rose – di Stefania Bonanni

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Sotterrai l’ ombelico caduto

sotto una pianta di rose.

Nacque una rosa bianca.

Sotterrai l’ ombelico caduto

sotto una pianta di rose.

La rosa bianca crebbe altissima e dritta,

piena di bocciolo e di petali,

gonfia come una promessa, morbida come una piuma,

senza spine.

Sotterrai l’ ombelico caduto

sotto una pianta di rose.

La rosa bianca si vedeva da lontano,

più alta e più bianca.

Era nata dal roso  che conservava nella terra

l’ ombelico caduto.

L’ avevo sotterrato perché era nata una bimba, che avrebbe avuto, così,

una voce bellissima.

La rosa bianca fu colta per gioco, da un ubriaco che la porto alla moglie.

Resto sul tavolo ad appassire, e quando si ritrovò macchiata di vino, pianse.

Avrebbe saputo cantare, se fosse stata spruzzata di vino per un brindisi d amore.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “La pianta di rosa di Stefania – da Accanto a un bicchiere di vino”

  1. Una poesia piena di vita gonfia come una promessa e morbida come una piuma e la delusione per un canto che non ha potuto avere una voce. Mi è piaciuto molto come hai descritto i sentimenti racchiusi in poche righe…arrivano al cuore senza fare rumore

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  2. Un gioiello con i petali bianchi, una rosa che piange, un fiore che racconta vita, non sempre” morbida come una piuma”

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