Guardami negli occhi – di Carla Faggi
Gira gira il tornio e lei, argilla, diventa ciò che le mani di colui che ama, vuole.
Gira gira il tornio e lei è di volta in volta tutto quello che gli occhi di lui vogliono vederci, e così cambia forma, pensieri, umore.
Gira gira, si trasforma e balla, e si racconta: sono stella, sono vaso, sono fiore, sono foglia, sono a tua immaginazione. È bello sentirsi amati, è bello essere negli occhi di chi ti ama. Lui è felice ed io lo sono.
Ballo ballo, e divento rosa bianca e canto una melodia in rosso.
Giro giro…fino a che il tornio si ferma, ed io resto lì come argilla informe, mi guardo attorno e vedo solo un chiodo senza quadro.
Come vorrei essere il quadro! Ma un quadro come voglio io, non come te artista che ama mi vorresti.
Voglio essere di porcellana, nascere da argilla bianca, diventare rosa rossa, vestirmi di dignità, profumare di orgoglio, ballare anche da sola.
Eccomi sono bella! Guardami con gli occhi che vedono ciò che io sono.
MATITAECIELO 
Molto bella Carla…essere come si vuole essere e non come vuole un lui o gli altri…
Lei vuol ballare anche da sola per recuperare libertà … chi si lascia plasmare per compiacere piano piano avvizzisce e si perde…
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Bello questo svelarsi con passione totale.Finalmente si svela lo sconosciuto mondo dell’amore ma al femminile.Complimenti!
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In poche righe la descrizione della presa di conoscenza, della consapevolezza e della rinascita di una donna che non ha rinunciato a essere guardata da occhi che sanno vederla e amarla semplicemente per come LEI è
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Ti immagino: anfora preziosa, delicata ma non fragile, plasmata come tu vuoi, non come altri imporrebbero…il bianco si alterna al rosso, formando una greca senza sbavature…
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