Il Muro – L’ostacolo di Rossellina

Il muro – di Rossella Bonechi

foto di Rossella Bonechi

Se penso al Muro penso all’ostacolo non alla protezione, penso al mio spazio e al tuo non al nostro spazio, penso ad un ingombro che para la visuale non a qualcosa che tiene fuori altri occhi.

Se penso al Muro penso alla fatica, alla pesantezza, alla granitica resistenza: muri di città -fortezze arrivati intatti fino a noi sicuramente grazie al sudore e forse anche alla vita di molti uomini.

Ma poi mi viene in mente la ripresa dall’alto di una bella Campagna coltivata dove serpeggia una linea quanto mai irregolare ma che delimita, rincorrendosi, coltivazioni alberi rovi prati.

È un muro a secco, costruito con sapienza e pazienza da chi ha scelto pietra per pietra: quelle in basso a creare spazi per alloggiare quelle in alto che fungeranno da appoggio. La bellezza di questo lavoro appanna il significato negativo di “Muro”, gli dona una sua nobiltà e capisco che i muri sono inconsapevoli del loro compito, siamo sempre noi che li costruiamo secondo le intenzioni.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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