Le favole non raccontate di Cecilia

Pigiama Party – di Cecilia Trinci

disegno di Monica Trinci

Restano qui, per un pigiama party di eccezione. “Nonna prepariamo il letto?” “Ma sono solo le 18,30! Aspettiamo dai!” “Okkkkeeeeyyyyy!” risponde il piccolo a malincuore. Dopo cena però non si può più rimandare, il divano si trasforma in letto. Loro si buttano a pesce sul materasso appena aperto, si rincorrono girando intorno tra divano, coperte e lenzuola che non si riesce a stendere per benino, si tirano i cuscini appena appaiono, si tuffano dai braccioli sul piano del letto, si lanciano tra braccioli e poltrone. Il piccolo fa l’acrobata-giocoliere lanciando bottigliette di plastica. Il grande lo acciuffa alle spalle e lo rotola baciandolo sul letto. Ridono, rotolano, si strapazzano. La nonna non ripara, sommersa di lenzuola che si arruffano, spaventata da cadute che per fortuna non cadono, in ansia per tutti gli spigoli della stanza che non aveva mai notato, preoccupata per le bottigliette lanciate sui lampadari, “Bambini, bambini, fate piano, pia…..noooo” e proprio sul “pia” ecco le grida: “nonna mi ha fatto maleeeeee” lacrime piccole esplodono a spruzzo dal faccino. A quel punto il piccolo va preso in collo e consolato mentre il grande fa l’aria innocua di un aspirante gangster sorpreso dalla polizia. “Io non ho fatto niente!” impone a tutti i sospettosi sguardi che lo inchiodano. Incrocia le braccia sul petto indignato : “è stato lui a cominciare!!!” La nonna sa che a volte i fratelli piccoli esagerano in dispetti, per il desiderio di essere notati da quei super eroi dei fratelli grandi. E quindi lascia stare, preferisce consolare quel fagottino deluso. La lotta riprende dopo poco, come se niente fosse stato. Intanto qualcuno, in un fitness notturno, cerca di mettere a posto i giocattoli del pomeriggio: piste, animali gommosi appiccicati alle piante ornamentali, alle vetrine, ai panchetti….Finché la nonna annuncia che bisogna andare a dormire! Si spenge la luce, resta la lucina tenue della televisione per vedere la fine del cartone. Poi si spenge tutto e la nonna in mezzo ai due in pigiama comincia la sua funzione notturna. “Nonna la storia!!” “Quale volete?” “Quella del cavaliere!” “Quella del pilota di macchine!” “No! Quella dei pirati di Castagneto!” “NOOOOO quella delle corse sulle strade sterrate!” “OK Ok fa la nonna, ne raccontiamo una che parla di tutto, va bene?” “Siii una storia con i cavalieri, i pirati, le auto da corsa …e la stellina con quattro punte ti ricordi nonna?”

La nonna racconta…..alla fine una serie di sbadigli da sinistra e da destra. Poi, inaspettatamente, silenzio.

A destra un profilo rotondo, due gotine piene e un nasino piccino piccino, due ciglia lunghe distese su occhi marroni addormentati, a sinistra un profilo delicato, ciglia lunghe su occhi verdi intensi e un riccio biondo sulla fronte che sta provando a diventare grande. La nonna si ricorda quando anche lui aveva gotine tonde tonde e sembra proprio solo ieri. Fa un po’ di conti….con un po’ di fortuna forse ce la farà a vederli grandi.

E non dovranno esserci favole che non ha detto

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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