Una frase nota, scelta a caso, illumina Stefania

Tu parlavi una lingua meravigliosa (canzone di L. Dalla) – di Stefania Bonanni

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Ed io non ti capivo. Ti ascoltavo, mi perdevo, ti guardavo negli occhi, volavo, ma non ti capivo. Rimanevo sempre a metà altezza. Smettevo di sbattere le ali, e picchiavo rovinosamente il sedere per terra.

Le tue erano parole meravigliose, pronunciate con calore e gentilezza. Parole che scoppiavano nei pensieri come petardi per le feste, lasciando scie di colori, oro ed argento, nella memoria. Ma non le capivo, le tue parole. Non credevo alla loro bellezza, non mi sembrava possibile che le scegliessi con tutta quella cura, per me. Avevi costruito un mondo di attimi e parole, accurato, preparato, che mi stava addosso come un vestito su misura. Era tutto troppo. Parlavi una lingua meravigliosa, addirittura scrivesti pagine e pagine di parole magiche. Ed io che non capivo, credetti stessi preparando una ragnatela.

Tutte quelle pagine le feci a pezzetti, e poi tutti insieme li feci volare dal finestrino dell’auto in corsa.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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