
Fragilità incartata male.
Seduta qui dove sono, non ho fatto in tempo a vedere bene chi mi ha consegnato il pacco, l’ ho intravista di spalle: capelli lunghi biondo cenere, spalle minute, ali ai piedi, una piccola luce illuminava il suo quasi correre.
Il pacco l’ ho riconosciuto subito.
Fragile
…come la mia immagine, riflessa nell’ acqua, che non riconosco.
Lo avevo spedito qualche mese prima, riconosco la carta, anche se è un po’ stropicciata, è stato richiuso da mani frettolose, il nastro adesivo verticale, sembra strappato con i denti, la scritta fragile e più chiara, sembra urlata più che scritta, la mia era più piccola, più timida.
Fragile
…come un dentro, incompatibile ad un fuori pieno di ostacoli.
Del destinatario non vi è traccia, rifletto: l’ indirizzo sarà stato sbagliato?
Ricordo di non ricordare, la posta, il corriere, a cui l’ avevo consegnato, so che quel giorno pioveva, pioveva ed io ero tanto stanca.
Mi rigiro tra le mani il pacco rinviato al mittente; dall’ angolo chiuso peggio, sbuca un biglietto, la scrittura minuta, mi costringe ad indossare gli occhiali, che sembrano non bastare per decifrare le parole, penso ad una pulce scrivana:
Carissima le restituisco il suo organo, non l’ ho usato! Ho redarguito Marione, l’infermiere, appena me lo ha portato in sala operatoria, con l’ altra paziente pronta per il trapianto: ce sta l cuore de na vecchia, per me sta da buttà!
Si è vero ho gridato: non bestemmiare, ignorante!
Ma ora con il senno di poi devo riconoscere che il Marione aveva ragione: già mettendolo sulla bilancia mi sono accorto che era sovrappeso, gonfio, con un suono anomalo, più simile ad un sitar, che ad un battito regolare.
Grazie ugualmente è stata gentile, ma inutilmente generosa, l’ ho aperto, sezionato con cura, il suo cuore, conteneva rifiuti, che forse lei, mia cara considera ricordi, ma cosa ne fa un chirurgo di fama mondiale come me di: un fiocco per capelli, una poesia di Prevert, di una stella di Davide, un pezza di trina bianca alta 8cm, due scarpine di lana rosa, una bottiglia vuota di profumo, il referto di un esame cattivo… potrei continuare a lungo c’ era di tutto nel suo cuore stanco, cara signora, pensi che il paziente che aspettava il trapianto ha preferito morire, piuttosto che prenderselo.
La saluto con simpatia pur non ricordando il suo nome, vedo troppa gente, la domanda, comunque, mi viene spontanea, come è vissuta in questo periodo senza cuore?
Fragile
…come un letto d’ ospedale mai lasciato, bagnato di rosso.
Ho voglia di rispondere, ad un messaggio immaginario: sono andata avanti, con il cuore di riserva, quello che amici generosi mi prestano nei momenti bui, caro professore, con la voglia di fermarmi e la grande consapevolezza di voler continuare il mio cammino, per chi mi ama così come sono, con un cuore pieno, stracolmo ed inesorabilmente fragile. Anche io la saluto pur non ricordando il suo nome.
Avevo messo il cuore nella scatola, un pomeriggio di giovedì……l’ ho ritrovato.
Fragile
…come un sentimento risolto, tappeto consunto, di passi apparentemente fragili.
Spesso di fronte ai tuoi scritti si resta ammutoliti, senza trovare parole giuste per definire quello che si prova leggendoti. A volte si resta per un attimo storditi dal tuo volteggiare in luoghi misteriosi che forse solo tu conosci fino in fondo, a volte si resta ammirati dalla genialità delle trovate, a volte si ride a metà, tra il dolce e l’amaro per battute dal sadismo ironico. Questa volta la botta di sensazioni è così forte che si potrebbe piangere, schiacciati sotto il peso di piombo delle parole che sono grida, o gesti, carezze e schiaffi. Una vita in quella scatola, che innegabilmente ha ottenuto il suo scopo, girando e riuscendo a girare anche a distanza! Ma questa volta si legge anche (finalmente) l’ammissione di aver avuto comunque amore e aiuto e carezze e sogni. Un nuovo presente ci aspetta tutti insieme.
"Mi piace""Mi piace"
Leggo il tuo racconto seduta in auto, la velocità è sostenuta, sono in autostrada Ho un pacco con me con un contenuto prezioso, l’auto corre corre mi manca il respiro…tutto bene sto arrivando!
"Mi piace""Mi piace"
Sono stordita e ammaliata dell’originalità dello scritto e dalla profondità dei sentimenti…anche questo bellissimo, Rossella…
"Mi piace""Mi piace"
È bellissimo questo tuo cuore fragile messo nella scatola.
Pieno anzi stracolmo di sentimenti e di momenti e fasi di vita..ricordi tanti ricordi..sempre grande Ross.
"Mi piace""Mi piace"