Racconto di Lucia (a Carmela) sul treno

Cartoncino: Il sasso alla caviglia

di Lucia Bettoni

foto di Nadia Peruzzi

Su questo vagone, in mezzo a questo viaggio, ti racconto una storia, cara amica
Una storia breve o una storia lunghissima
ancora non lo so ma voglio provare a raccontare
Non era un piccolo sasso, forse era un macigno e il macigno era legato alla caviglia di Maria
Hai presente gli schiavi?
Hai presente i prigionieri?
Ecco, quello era il sasso/macigno dei prigionieri, quello che impedisce di fuggire, quello che vuole farti rimanere dove sei, quello che non suscita speranze e che tarpa le ali
Ma chi aveva provato a mettere quel sasso alla caviglia di Maria non aveva fatto i conti con quello che c’era dentro di lei
C’era un vulcano rosso di lava incandescente, c’era la schiuma di mille onde infrante sugli scogli
C’era il miele di cento arnie e il succo di tutti i grappoli d’uva della vigna
C’era l’olio spremuto delle olive morelle e frantoiane e c’era il freddo delle sue mani paonazze dal vento di febbraio
C’era la grandine battente e il suono di mille solitudini
Maria si chinò
Era agile, abile e veloce
Raccolse con le mani quel sasso/macigno al lato della sua caviglia:
Incredibile! Era leggero!
Era leggero come un palloncino e più leggero di un soffio
Era impalpabile e non era grigio
Maria lo prese e lo lascio’ volare in alto
Era facile! Si poteva fare!
Era possibile, era tutto vero!
Era un sasso volante

Cara amica mia lo sai dove voglio andare oggi con questo treno?
Voglio andare dove andò Maria seguendo il suo sasso/palloncino                 

E adesso comincia un’altra storia

Maria era in piazza S. Maria Novella
quando vide lui: alto, biondo, lunghi capelli lisci fino alle spalle
Suonava la chitarra ai margini del marciapiede chiedendo ai passanti un gesto generoso per poter mangiare
Maria pensò: vado da lui!
Lui era canadese e suonava la libertà
Lui e Maria sono una storia vera

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Racconto di Lucia (a Carmela) sul treno”

  1. Palloncini, sassoloni e sassolini, olive, mare, vulcani…e amore quello non manca mai …poi
    ” lui e Maria sono una storia vera”
    Non esistono con te, storie finte…..

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