Non sono sola – di Carmela De Pilla

foto di Carmela De Pilla: Pratomagno
Ogni volta che sento la necessità di assaporare le meraviglie della natura vado lì, nel bosco a pochi passi da casa mia, mi avvio verso la salita sdrucciolevole e accompagnata dal borbottio degli scarponi e dal respiro che diventa via via più ansimante cammino a passo lento perchè i miei sensi possano nutrirsi di ogni piccolo piacere.
Il freddo pungente mi solletica il viso, mi piace e in quel momento sento che non sono sola, mi immergo tra colori, profumi, ombre, luce e mi abbandono a quella pace, la vecchia quercia è sempre lì, austera e protettiva, rassicura il timido agrifoglio che sfoggia le bacche rosse, è ancora giovane e le foglie spinose sono pronte a difenderlo.
Il sole mi imprigiona fra i suoi raggi e alcuni, rapiti dalle fronde degli alberi creano giochi di luce che seducono i miei occhi e intanto mille ricordi si rincorrono e leggo come in un libro brani della mia vita e via via che il passato si affaccia mi innamoro sempre di più della mia storia.
Poi un rumore interrompe i miei pensieri, cerco l’intruso e vedo nella sua eleganza quasi regale l’upupa con la corona in bella mostra, ma la sorpresa dura poco perchè sospettosa com’è vola via e in un attimo sparisce tra gli alberi.
Sul ciglio, tra i rami secchi ricoperti di muschio bagnato dalla rugiada spuntano timidamente le prime viole e mi soffermo a guardare il forte contrasto tra il verde intenso e il viola quasi cupo.
Cammino senza nessuna fretta, non voglio perdere nessuna di quelle meraviglie e intanto frugo tra i miei pensieri e così passo dopo passo mi sento quasi nuova, pronta a continuare a scrivere la mia storia.
