La storia di Carmela: ritrovarsi

Ritrovarsi – di Carmela De Pilla

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I casi erano due, o nascondersi dentro il suo ingombrante giubbotto e sgattaiolare verso l’uscita o affrontarla, aveva deciso di aspettarla fuori dal supermercato, non voleva scappare un’altra volta!

E poi quell’ematoma sul collo lo aveva preoccupato, doveva sapere…non poteva lasciarla nelle mani luride di quel vigliacco, ora che l’aveva ritrovata non era giusto abbandonarla di nuovo!

Lasciò il carrello che se ne stava impettito in fila e s’intrufolò tra la gente dell’ultima cassa, con il viso quasi del tutto coperto dal cappello uscì e tirò fuori dalla tasca il foglio con l’elenco della spesa facendo finta che stesse per entrare.

Quando la vide si affrettò verso di lei – Posso aiutarla signora?- e fece il gesto di prenderle le pesanti buste – No, grazie… ho la macchina proprio qui vicino – e mentre accennava al parcheggio i loro occhi s’incontrarono.

Paola rimase interdetta per un attimo, non era certa che fosse lui e non voleva fare figuracce poi in una frazione di secondi accostò la voce al naso, inconfondibile che lo rendeva unico e con un fil di voce disse – Pietro, ma…sei proprio tu?- al suo cenno Paola appoggiò le buste e si abbracciarono come ai vecchi tempi.

  • Ti devo ancora un caffè ricordi? Quando ti dissi che mi trasferivo a Roma per lavoro sei andato via infuriato e da allora non ti sei fatto più vivo…io sono qui per pochi giorni, sai mia madre non sta molto bene e voglio starle vicino, ma ora vieni, andiamo a prendere il caffè così mi racconti tutto.

“Allora non ha rancore verso di me!” pensò alleggerito dal peso del suo antico gesto, da allora non si era fatto più vivo, era rimasto arrabbiato per troppo tempo – Ha preferito il lavoro a me!- si diceva e non l’aveva più cercata, qualche informazione sulla sua vita l’aveva ricevuta da sua madre che era amica di famiglia.

Si sedettero al tavolino desiderosi di scambiarsi mille domande, ma Pietro andò subito al dunque – È ritornato vero? Ti ha picchiata! L’ematoma ne è la prova…dimmi dov’è che gli spacco la faccia!

-Ma cosa dici Pietro? Ah…ti riferisci al livido sul collo! No, è che qualche giorno fa abbiamo avuto una colluttazione con uno spacciatore che mi ha scaraventata per terra e ho battuto sullo scalino di una casa, sono anni che non ci vediamo e non puoi sapere che faccio la poliziotta, purtroppo queste cose sono all’ordine del giorno. Pensavi fosse stato Andrea? L’errore più grosso della mia vita! Per fortuna poi ho incontrato Franco, ora ho due figli adorabili, la mia vita è un po’ burrascosa per via del lavoro, ma per il resto va tutto bene, ma raccontami di te…

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

1 commento su “La storia di Carmela: ritrovarsi”

  1. “Ritrovarsi”
    …e poi si finisce al bar per raccontarsi, per spiegarsi…a volte, non sempre, è troppo tardi….

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