La storia di Rossella G.: sorriso amarognolo

I CASI ERANO DUE… – di Rossella Gallori

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O inciampo nel suo carrello, sbadatamente, sperando che lei mi riconosca, le porterò il mio pacco di pasta, facendole credere sia il suo…incrocerò il suo sguardo, strabuzzeró  gli occhi, aspetterò contando fino a sette, massimo otto : uno, due, tre…sette…otto.

Farò i complimenti ai bambinucci, che visti più da vicino, tanto bellini non mi sembrano; non hanno i suoi occhi, i suoi colori, quell’onda di mare che mi bagnava l’ anima, ogni volta che la vedevo entrare nell’ aula di scienze.

Avevo ceduto il passo ad un vigliacco, uno che l’ aveva rimpallata di chiacchiere, la colpa era stata anche mia, pensò, nascosto dallo scaffale. Notò anche il  livido sul collo, solo lui poteva aver messo le sue mani maligne, su un cigno così delicato…….

TROPPE SCENE, TROPPI FILM, PENSO AD UN PIANO “B”

Salgo sul banco della macelleria, grido: PAOLAAAAAA…sono PIETROOOOO, lancerò in aria, a mo’ di coriandoli, le pennette corte, rigate Barilla, in offerta, semiscadute…

Cazzo, dovrà pure sentire, cercherò di distrarre i mostrini (brutti come lui) con chicche supergolose; la stringerò tra le braccia, bacerò il suo livido sul collo, ricordandole le nostre lezioni di violino, quando anche io avevo un livido sul collo a sinistra, lei il suo a destra… una magnifica violinista mancina: Paola… un po’ invecchiata ora, come me d’ altronde, un Pietro d’epoca, senza valori, non avevo concluso niente, né studi, né amori.

Riguardò il foulard stropicciato, intorno al collo ancora delicato se pur segnato, dava l’idea di una vita modesta, senza fronzoli tra figli, casa, lavoro…

Forse  l’ aveva amata, forse voluta, più per vantarsene, con l’ amico stronzo…..ma ora, tutto sbiadito…

Ripose il pacco di pasta, per sceglierne un’altra, all’uovo… avviandosi frettolosamente verso  la cassa….dove in modo brusco la commessa offrì la soluzione “ C “

ALLORA CI SI MOVEEEEE, SI CHIUDEEEEE❣❣❣❣❣

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “La storia di Rossella G.: sorriso amarognolo”

  1. Esplosione di parole di inventiva e di tutto.Ad ogni paragrafo qualcosa che stupisce e spiazza….quella del banco della macelleria e delle pennette lanciate fantastica …pure il livido attribuito al violino…ma come ti vengono in mente in così poco tempo..Braaava.

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