La “lettera” di GUCCINI – di Anna Meli
Un insieme di immagini che si accavallano nel bene e nel male. Una musica ne accompagna il corso in un lento volo nel tempo che si chiama vita.
Sono emozioni forti e contrastanti: forza, dolcezza, gioia e rimpianto camminano insieme. Ricordo anch’io giornate di sole al mio paese. E, magari affacciandomi alla finestra ho ascoltato con pigro piacere suoni di parole, di musica, insieme a quello dell’acciottolio di piatti che mia madre sciacquava in casa.
Mi sentivo rassicurata da quei rumori familiari misti fra fuori e dentro casa. La vita scorre veloce se sei costretta a viverne gli eventi belli o brutti che siano. Spesso gli schiaffi del destino ti atterrano, ma non ti distruggono se riesci a cogliere il tutto che ti circonda ed a sentirti confortata dalla bellezza semplice e tutta da scoprire o da ricordare.
Basta un cielo azzurro con soffici nubi bianche, un melo in fiore e…mio padre seduto sul retro della casa che fa colazione. Una grossa ciotola di latte e pane e i suoi gatti che aspettano di condividere qualche boccone e lo guardano con occhi gialli di sole.
Poi la sorte avversa, i desideri irrealizzati e la sconfitta nella corsa con il tempo che inesorabilmente procede implacabile. E ancora, la forza di volontà che ti spinge a sperare per cogliere l’attimo propizio che ti realizza o ti delude ancora rubandoti attimi importanti che nessuno ti restituirà. Ma c’è sempre un domani…
MATITAECIELO 
Nessuna immagine prevale sulle altre: tutto è un “unico” intoccabile, un quadro raffinato, gentile, nostalgico ma sereno di tutta una vita, dall'”acciottolare dei piatti” di mamma, alla tazza di latte del babbo in giardino con i gatti, al dolore e alla finale, saggia, concreta speranza delle donne forti. Ti abbraccio
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Un insieme di immagini che si accavallano nel bene e nel male. Una musica ne accompagna il corso in un lento volo nel tempo che si chiama vita.
Nell’inizio c’è tutto quanto arriva pian piano nelle righe successive..molta nostalgia e forza e voglia di confrontarsi col futuro in quel domani finale che ci fa venire in mette la Rossella di Via col vento…ogni nuova alba è guadagnata e va scoperta e accolta come promessa .
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“Rassicurata da rumori famigliari ”
Non mi hanno insegnato a far progetti, resto ferma in ascolto meravigliato, di chi ne ha fatti, ne fa.
E quel tuo” c’ è sempre un domani” rassicurante, sereno, senza eccessi…da Anna.❣
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L’immagine di tuo padre e gli occhi gialli di sole dei gatti è semplicemente meravigliosa
Basta un fiore di melo per una benefica speranza nel domani!
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Grazie Anna: l’immagine di tuo padre riesce a rievocare quella del mio in una dimensione intima.
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E’ vero i rumori di casa sono sempre rassicuranti, riescono a darci sicurezza e scandire il tempo. Come è vero che ci vuole tanta forza di volontà per poter dire “ci sarà sempre un domani”.
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