La città impazzita di colori di Rita

Circhi di colori – di Rita Angeloni



La mia e’ una citta’ grande, grandissima. Fatta di  tanti palazzi, chiese,
basiliche, piazze con famose scale che  salgono e c he scendono, con grandi
spazi e tanti uomini e animali colorati. Uomini bianchi, gialli, rossi e
scuri. Gatti verdi, viola e arancioni che vivono tra i ruderi. Giardini con
alberi rossi, laghetti arancioni e case antiche e moderne con imposte viola.

Strade come circuiti di arcobaleno, scene spettacolari, artisti abili e
spericolati, numeri emozionanti di animali piu’ o meno feroci.

Lo spettacolo comincia con un numero equestre sbalorditivo. I cavallerizzi
e le cavallerizze non montano  cavalli ma, irrompono in pista in groppa a
pezzi d’epoca. Statue grigio marrone, colonne bianche, archi di trionfo
verdi, anfiteatri gialli, grandi viali, palazzi istituzionali rossi e a suon
di frustate li fanno volteggiare, saltare, impennare con effetti magnifici,
anche il numero degli acrobati e’ una assoluta novita’.

Lo eseguono a pezzi di chitarra, di panchine colorate, di laghetti a sfera,
di giardini imbizzarriti, di lampioni involutati.

Non se ne e’ visto uno piu’ pericoloso: l’orizzonte doveva volare da un
trapezio all’altro. A venti metri di altezza, senza rete di protezione con il
suo colore giallo arancione e la sfera solare al centro, accecante sopra
decine di cupole, eleganti cornici, modanature  del barocco fiorito  di vari colori danzano su un filo  di acciaio, balletti dell’iride, sette colori sette, come gli
originari colli, sgambettano sulla pista  al suono di ritmi frenetici, si
esibiscono come pagliacci. Si prendono a bastonate. Si rovesciano secchi
d’acqua addosso. Si rotolano per terra.

Il rosso fiamma, il verde bandiera e il violaturchino saltano da una
basilica all’altra.

Dallo Stadio dei Marmi al Circo Massimo e ad un altro ancora grande tempio
attraversano domus antiche che ricordano ancora grandi fuochi.
Incredibile!! I pensieri e i ricordi di colore verde, rosso, giallo si
ricorrono e si intrecciano sulle strade, sulle case e sui  monumenti.
I ragazzi cominciano a prendere al volo manciate di terra, la modellano
come plastilina, fanno ometti gialli , rossi e tanti altri colori, case con
tetti rovesciati, auto variopinte degne dei piu’ scatenati rally su  strade
ondulate.

Spettacolo straordinario!!
Entrata nella mia casa, non riesco a staccare gli occhi dal soffitto.
Tutto l’azzurro del cielo e’ la’ sul soffitto ed e’ un azzurro
incredibilmente denso perche’ tutto il colore della mia vita e’ la’,
sull’intonaco.





Avatar di Sconosciuto

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

1 commento su “La città impazzita di colori di Rita”

Lascia un commento