Trottola – di Patrizia Fusi

C’è un folletto in casa mia che ha nascosto la trottola che Mimma mi ha regalato, ho preso un braccialetto per farlo girare, all’inizio ho avuto un po’ di difficoltà, però piano piano sono riuscita a farlo girare bene, formava nell’aria una palla apparente, quando perdeva velocità ritornava un piccolo cerchietto.
Mentre il cerchietto girava mi è venuto alla mente un acrobata che davanti alla galleria nazionale a Londra, in Trafalgar Square, era posizionato dentro un cerchio e si muoveva roteando, formando figure geometriche come l’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.
Tra le parole dette ho sentito più vicina la parola reciprocità, infatti, nel far girare la trottola, ci vuole la persona che la faccia girare.
Come nella scrittura si ha il piacere di scrivere i propri pensieri per comunicare con chi legge.
Un piccolo acrobata in un magico anello….una immagine completa dove fantasia e concretezza si uniscono…
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Mi piace molto la trasformazione del tuo cerchietto che Grazie alla reciprocità diventa una sfera danzante di cui non si percepiscono più i limiti. La potenza dell’evoluzione… Grazie Patrizia!
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