Regali: Rossella a Nadia

Il mio dono per Nadia – di Rossella Gallori

Non so se mi sei piaciuta subito, anzi in verità, manco capisco se mi piaci adesso. Ho ancora l’eco di quel che non hai mai detto, ma io ho sentito: “oh questa chi è?”

Tu due passi avanti.

Tu tre gradini più in su.

Ed io lì, come una balena in una vaschetta di pescetti rossi.

Poi c’è stato un giorno che è quasi ieri, un giorno tardivo, che forse né io né te meritavamo.

Ti ho telefonato ( o mi hai telefonato) era il giorno, lo ricordo, del : non ce la faccio, della fragilità, del  silenzio pesante. Mi sono, ci siamo, messe a parlare, delle mie case troppo alte, senza scale, senza porte, tu hai capito che erano grattacieli  senza ascensore. Ci siamo parlate, raccontate, pianto e riso, avvicinate da lontano, senza guardarsi, senza sfiorarsi le mani.

Tu con le mie stesse idee, dette meglio, con le mie stesse fregature, con più stile. Con il tuo essere un velluto a coste, che mi piace tanto e ti somiglia, sei un 500 righe Visconti di Modrone  bleu notte, intenso e forte.

Ciao Nadia, come stai?

Ciao Rosss com’è? E so che ti interessa, che vuoi saperlo davvero, anche se io, non so se lo sai mi chiamo Rossella, ora mi chiami “donna” e non te l’ ho detto mai, ma mi piace molto.

Ecco ti devo fare un regalo, un regalo..un regalo, si ti faccio un regalo.

Vorrei fosse bello.

Vorrei ti piacesse.

Vorrei tu non l’avessi mai avuta una cosa così.

Allora penso, al tuo essere, così diversa dal tuo sembrare! Ecco ho trovato, ti regalo una cosa preziosissima per me, il domino del mio babbo; ci sono i colori giusti dei tui pensieri: il bianco, il nero!

C’è, esiste, è una scatola fatta a mano da un bimbo malaticcio, quale era, c’è la sua tenacia, ci sono i suoi spigoli, simili ai nostri, c’ è la sua voglia di vivere…nonostante…nonostante….

Non te lo incarto, te lo do così  polvere compresa, ci metto, però, un nastro di miorèè verde bottiglia, all’ incrocio del fiocco un piccolo fiore color glicine di ciniglia, una piuma viola microscopica, con un campanellino, banale ma propiziatore.

Sarà un momento Bello, come quel parlarsi ed apprezzarsi, senza correre, come il tuo amore per le stesse mie cause, per le mie nuove amicizie….resterai senza parole, lo so, forse ti commuoverai, facendo finta sia raffreddore.

Dirai: no Rosss, è troppo!

Io insisterò, tu ripeterai: non posso accettarlo…ed io con il cuore gonfio di gioia, lo riprenderò. Perché è la cosa a cui tengo di più e con la voce dello stomaco, che è più giù del cuore, ti accarezzerò i capelli sempre composti e ti ringrazierò riprendendolo tra le mani, ti lascerò  il nastro di raso, con la piuma, il fiorellino ed il campanello, che in fondo non son poca cosa, forse ti  darò una pedina, un tassello, con  i numeri uguali, lo stesso segno, per due amiche uguali e diverse.

Il domino, non sarà sempre  solo mio, sarà un po’ più nostro! Te lo impresterò, forse solo per pochi minuti, ma te lo impresterò….perchè, perché…perché ..mi fido, mi fido…

Ciao Nadia, la tua Rossss  (si mi puoi chiamare come vuoi)

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Regali: Rossella a Nadia”

  1. Essere accolti da te, fra le tue dita, fra i tuoi pensieri scaruffati, vuol dire ricomporsi in una dimensione mai esplorata prima, rivestiti di colori mai immaginati e riempiti di qualcosa di caldo, come un fiume d’oro liquido che non smetterà mai di brillare. Si chiama amore. Evviva!

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  2. Ho pianto ad ascoltarti mentre lo leggevi e pure adesso nel leggerlo io.
    Quante cose ci accomunano e questo mi piace.E l’inizio più che sincero mi piace particolarmente perché descrive in altra forma quello che ho privato anche io.Ti ho studiato all’inizio ,si devono incrinare corazze per arrivare a te ..quando con qualcuno ci si riesce il punto di arrivo è ancora più bello.Il dono è così importante per te che quasi si ha paura di fargli male o sciuparlo a prenderlo in mano.Quindi si va bene il pensiero,o il prestito per poter scorrere le dita su una storia che ha vita e nn su un materiale legno o avorio che sia che di per sé nn palpita.Palpita solo se chi lo fa ci mette amore e lo trasmette anche attraverso delle tesserine bianche e nere. È vero che sono una ragazza da contrasti,come tutti i passionali il netto di colori che però si adattano l’uno all’altro.Tuttavia un segreto che segreto non è il colore dei miei pensieri,dei miei sentimenti e della mia volontà punta da sempre sul rosso.Grazie amica mia.Non immagini quanto sono contenta di usare questa parola “amica”.Grazie davvero.

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