Il nostro caro angelo – di Laura Galgani

Cara Anna,
Mi hai tanto colpita quel giorno in cui ci permettesti di stare per un momento insieme a te su quella minuscola seggiolina nel cantuccio di una stanza di casa tua, stretta fra il termosifone bianco, di ghisa, come usava una volta, una cassettiera di plastica giallo ananas con lo stereo color inox sopra e una sedia di legno scuro.
Ecco, quella volta ti vidi proprio lì, al buio, in quell’angolino, a riprender fiato nel corso di una giornata pesante o a smaltire un momento di profonda malinconia e trovare la forza di colmare un vuoto, portare un peso, prendere te stessa in mano e andare avanti.
Quell’angolino, quella seggiolina, sono il tuo confessionale privato, dal quale puoi parlare a chi c’è e a chi non c’è più, a chi hai amato tanto e a chi ti ha fatto arrabbiare.
Ti dono con tutto il cuore un piccolo angelo di alabastro, uguale uguale a quello che ho io. Te lo vado a prendere a Volterra appena posso. È alto sì e no 7 centimetri ed è di colore azzurrino opalescente.
A me fa molta compagnia: pensa, lo stringo tutte le notti quando mi addormento. Sì, dorme con me, nel mio letto, e a volte lo perdo nell’intreccio di coperte e lenzuola. Ma al mattino lo ritrovo sempre, e gli do un piccolo bacio prima di metterlo sotto il cuscino e uscire.
Te lo regalo perché così puoi stringerlo fra le mani quando ti metti nel tuo cantuccio, al buio, e se vuoi puoi raccontargli che cosa in quel momento ti pesa sul cuore, di che cosa avresti bisogno o anche un momento di gioia che hai vissuto.
Non ha un volto, il nostro caro angelo, perché può avere tutti i volti.
Però ha due belle ali, che si aprono e abbracciano col loro tepore chi gli si affida con semplicità.
Io non me ne separo mai, pensa, lo porto con me anche in vacanza!
Te lo dono perché sento che il tuo cuore è delicato, che il tuo vissuto è prezioso e va donato al Cielo, che il tuo desiderio di pace è grande e vuoi che venga in qualche modo consacrato.
Ti faccio un pacchettino di stoffa, meglio ancora un sacchetto di stoffa bianca con dei fiorellini blu e un nastrino a stringerlo in cima.
Così anche tu, se vuoi, potrai portarlo sempre con te.
Con affetto sincero
Laura
La trasparenza , la delicatezza, la grazia dell’ incarto, un regalo scelto con cura per la persona giusta, non c’ è spazio per fronzoli inutili “se vuoi puoi raccontargli cosa ti pesa…”
Un regalo per sempre.
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un angelo che protegge e ascolta bello,grazie
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