Parco del Mensola: piccolo viaggio dietro casa con la Matite

Una giornata di sole, tanta voglia di vedersi (in sicurezza), piccoli miracoli di buonumore…..con i bergamotti di Daniele, lo scorrere dell’acqua cristallina, alberi secolari e la luna (quasi piena) in anteprima….

Il viaggio visto da Nadia:

foto di Nadia Peruzzi

Il viaggio visto da Lucia:

foto di Lucia Bettoni

Il viaggio visto da Rossella:

foto di Rossella Gallori

Il viaggio visto da Cecilia:

foto di Cecilia Trinci

E infine i bergamotti di Daniele!!!

Foto e ricetta di Lucia Bettoni

Terre di confine: Vanna

Land’s End – di Vanna Bigazzi

“Ho ascoltato la bella registrazione del vostro incontro che ha dato larga possibilita` comunicativa a tutti in modo tanto spontaneo. Anche la mia mente ha vagato nel mondo. Non ho fatto molti viaggi, ma dei pochi, mi sono rimaste forti sensazioni. Circa gli argomenti di cui avete parlato, mi hanno colpito le “Terre di confine” ed io vorrei parlarvi della mia esperienza in Cornovaglia e della sua penisola che possiede la punta di terra estrema sull’Atlantico: Land’s End (capo della penisola di Penwith).” (Vanna Bigazzi)

Cornovaglia foto Pixabay

Il grigiore del cielo e dell’Oceano erano impressionanti. Questo territorio adesso e` stato trasformato con la costruzione di edifici e addirittura con “parchi gioco”, ma negli anni ’70, quando lo visitai io, spingendomi a piedi fino alla cuspide estrema, regnava il deserto. Mi spiace che tali cambiamenti abbiano fatto perdere a questo luogo incantato, tutta la sua “drammaticita`”. Non ci sono parole per descrivere l’impatto emotivo che subii quando raggiunsi quell’estremo confine, sono riuscita soltanto a farne una poesia e credo veramente che la Poesia “possa” la` dove la parola non arriva.

          LAND’S  END

Quando lo sguardo oso` l’immensita`,

alla fine della terra,

per schiudersi alle acque:

dell’Oceano lo sgomento.

Confini larghi a sparire,

i pensieri si confusero

nell’altro da me,

 in uno sfumato ignoto.

Lo sguardo sospeso allo stupore

toccava l’al di la`.

 Un magma indistinto

Intuiva il pensier mio

e il “Grande Passaggio” immagino`.

Il freddo m’invase:

in quell’attimo, all’Eterno,

la mia vita consegnai.