Ombre – di Rossella Gallori

Non ho paura delle ombre, non sono buio, mi spaventano di più le voci improvvise estranee….
Mi siedo accanto a te, lentamente allungo la mano, non so se ci sei, vedo comunque due ombre riflesse nel grande specchio, piccole macchie del tempo affiorano, nere d’ argento, la cornice sciupata dagli anni costringe i nostri sogni a non fuggire, li stringe in un unico respiro….che appanna un vetro poco pietoso che ci ama ugualmente.
Dal lato opposto a noi, un quadro nascosto alla luce, parla di qualcosa di surreale ed opaco: un vaso senza acqua, che bagna fiori freschi che giocano con la luce in un intreccio di ombre….
Ora ti stringo la mano più forte, ora che te ne sei già andato, non ho paura di questo semibuio, profuma di riparo.
In un angolo mille occhi mi guardano nel fumo di Virginia, tabacco buono….
Senza paura delle ombre
In un semibuio che profuma di riparo
il profumo buono di tabacco
ricorda che tu stringi la mano a una presenza / non presenza importante
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Ombre che non fanno paura, ricordi che consolano,bello.
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L’Ombra che sa prendere per mano
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