Colloqui col Gigante: Lucia

dai pensieri al Parco di Villa Demidoff

Il prato sconfinato – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

Mi stringe la gola un dolore lontano
Si affollano nell’anima i pianti, le paure, le solitudini di una vita

Cerco il mio posto in un prato sconfinato
Un vecchio tronco mi accoglie

Ai miei piedi gelsomini, un pianta di alloro per appoggiare il mio cappotto,la mia borsa rossa sulla terra

Il sole di ottobre riscalda il mio corpo, una carezza calda, una carezza di luce

I gelsomini sorridono insieme a piccoli fiori gialli in questo prato verde di una primavera senza fine

Pennellate dorate le foglie secche portate dal vento
Un’ape mi saluta volando proprio davanti ai miei occhi

Le persone passano, parlano, tentano di distrarmi con parole banali

La forza di questo sole, la bellezza di questo prato, il fremito di questo vento sono così grandi che niente è più importante

Si scioglie il nodo alla gola
Sorrido insieme ai gelsomini , vedo un piscialletto (da bambina lo chiamavo così) che mi dice:
Lucia soffia, soffia forte, la vita è grande e tu sei a casa
Questa casa ti accoglierà sempre perché la natura è la mamma tua

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Colloqui col Gigante: Lucia”

  1. Ti è stato tolto troppo, ma dato molto ed in quel” molto” ci sei protetta da un Gigante che non nomini , ma che c’ era , c’è è c’ è sempre stato….
    I tuoi colori scritti su un prato , un inno aill’ autunno dove il dolore, lo sappiamo diventa pianto,non c’ è rabbia…solo amore….sempre

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